Bill Homans, americano doc, si avvicina al blues negli anni ’70 e impara a suonare la chitarra e l’armonica a bocca, guadagnandosi in fretta una meritatissima fama internazionale con lo pseudonimo Watermelon Slim. “Church of the Blues” è un mix perfetto: le 14 tracce si dividono in 7 brani originali e 7 omaggi ai maestri del passato come Muddy Waters. Con Homans hanno lavorato Bob Margolin (chitarrista per Muddy Waters tra il 1973 e il 1980), John Nemeth, Nick Schnebelen, Albert Castiglia, Joe Luis Walker e Sherman Holmes degli Holmes Brothers, insieme per quello che si preannuncia essere un nuovo classico dell’electric blues moderno.