“Conversation with a Ghost” è il sesto album di Giulia Millanta, nel quale interroga i suoi fantasmi e prende nota di ciò che hanno da dire. Giulia ci invita a prendere parte alla sua seduta spiritica, dove nell’arco di 37 minuti, esploriamo tutti insieme diversi regni dell’inconscio, incontrando i familiari spiriti della perdita; perdita dell’innocenza, del buonsenso, della prospettiva, dell’amore. Alla fine di questo viaggio quasi onirico e spettrale, Giulia canta “Space, space, space in front of me, in close quarters with myself, so close I couldn’t see there is freedom ahead of me”. Il disco è stato prodotto da Giulia assieme a Gabriel Rhodes (Willie Nelson, Billy Joe Shaver) e registrato con due musicisti di Austin: il bassista Glenn Fukunaga (Dixie Chicks) e il batterista Dony Wynn (Robert Palmer), che hanno fatto parte della sua band negli ultimi anni. “Conversation with a Ghost” vede anche la partecipazione del talentuoso chitarrista elettrico Marc Ribot (Tom Waits), Joel Guzman (Paul Simon) alla fisarmonica, agli ottoni John Mills (Aretha Franklin, David Byrne) e i chitarristi David Pulkingham (Patty Griffin), Gabriel Rhodes e Kimmie Rhodes, che ha cantato tutti i cori. Tutti i brani sono stati scritti da Giulia Millanta e da Giulia Millanta e Gabriel Rhodes, con l’unica eccezione di ‘La stanza’, nata dalla penna di Giulia e Max Larocca."
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