Il multi-talentuoso SHAY HAZAN fonde gommosi groove Gnawa nordafricani, con ossessionanti corni jazz e beat influenzati dall'hip hop nel suo nuovo album “RECLUSIVE RITUALS”. Il musicista di Tel-Aviv è un compositore, produttore, bassista e bandleader. Il suo basso versatile si sente spesso alla radio nazionale, fornendo le hit di domani con una fondamento nel groove. Il titolo dell’album è ispirato a un'intervista di Jean-Michel Basquiat del 1985 in cui parla della sua solitudine e della richiesta pubblica di pettegolezzi su personaggi noti. In particolare, quanto possa essere vantaggioso stare lontano dalle luci della ribalta, dato che la natura stessa della folla è quella di rivoltarsi contro i propri idoli. Hazan ha interpretato questo per implicare che i modelli comportamentali personali sono significativamente influenzati dalla paura di risposte negative, che spesso portano a non agire. “Reclusive Rituals” è un nuovo emozionante capitolo nella carriera di Shay Hazan. Il suo album più personale, fondendo il suo amore per il jazz, l'hip hop e la musica Gnawan. PER FAN DI: Amir Bresler, Dele Sosimi, Dexter Story, Karl Hector & The Malcouns, Khruangbin, Kutiman L’éclair e Sefi Zisling.
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