Il disco natalizio di Ben Folds. “Il Natale è costante”, dice Ben Folds. “Ti permette di fare il punto su ciò che è diverso, di capire chi sei e tutti i modi in cui sei cresciuto e cambiato”. Questa nozione è al centro della nuova raccolta natalizia di Folds, intitolata brillantemente Sleigher (slittino). Costruito su un mix eclettico di brani originali e classici re-immaginati, l'album esamina il passaggio del tempo attraverso la lente del Natale, riflettendo sulla memoria, la perdita e la nostalgia ed esplorando la varietà di modi in cui la stagione natalizia segna i capitoli della nostra vita. Le canzoni sono giocose, piene di umorismo e allegria, ma sono anche intrise di un ineluttabile senso di malinconia, un'oscurità incombente che sembra sempre aleggiare alla periferia di quelle notti di fine dicembre. Le performance di Folds, nel frattempo, flirtano con gli standard e allo stesso tempo allargano i confini della tradizione, offrendo a volte sprazzi di Vince Guaraldi e Burt Bacharach, pur rimanendo fedeli al marchio singolarmente virtuosistico di Folds di un indie pop fuori dagli schemi. Il risultato non è tanto un disco natalizio di Ben Folds, quanto piuttosto un disco di Ben Folds ambientato a Natale, una meditazione sull'inesorabile volgere del calendario e sul nostro io in continua evoluzione, osservato nel momento più bello e impegnativo dell'anno.
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